Reti da posta fissa o derivanti


La pesca con la reti da posta è una tecnica tradizionale che coinvolge il circondare un banco di pesci con una rete, chiudendola nella parte inferiore e ritirandola lentamente per concentrare i pesci in uno spazio ristretto, facilitando così il loro recupero con un coppo.

Il processo di cattura si basa su quattro meccanismi distinti. Il primo è l’imbrocco, che si verifica quando il pesce infila la testa nelle maglie della rete, rimanendo bloccato a causa degli opercoli branchiali e diventando incapace di liberarsi.

Questo meccanismo è caratteristico delle reti da branchie, dove la misura delle maglie deve essere proporzionata alle dimensioni della specie ittica obiettivo.

Il secondo meccanismo è l’ammagliamento, simile all’imbrocco ma il pesce viene bloccato a metà del corpo anziché per gli opercoli branchiali.

Il terzo meccanismo è l’impigliamento, dove il pesce rimane intrappolato a causa delle sporgenze del corpo, come denti o raggi delle pinne. Infine, il quarto meccanismo è l’insaccamento, tipico del tramaglio, il cui funzionamento viene dettagliato in una sezione dedicata ai vari tipi di reti.

Questi meccanismi riflettono la diversità di approcci utilizzati nella pesca con la rete da posta, ciascuno adattato alle caratteristiche delle specie ittiche bersaglio.

La scelta delle dimensioni delle maglie e il tipo di rete sono fondamentali per il successo di questa tecnica, assicurando che i pesci vengano catturati in modo efficace e sostenibile.

La pesca con la rete da posta rappresenta quindi una pratica articolata e mirata, che sfrutta la conoscenza delle abitudini e delle caratteristiche comportamentali dei pesci per massimizzare il rendimento della cattura.

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